Nelle campagne vicine al centro abitato di Ploaghe, a pochi km da Sassari, spicca in una vallata la splendida chiesa di San Michele di Salvènnor (poi Salvènnero), presso l’omonimo villaggio, abbandonato nel XVIII secolo. Questa chiesa fu costruita tra il 1065 e il 1082 per iniziativa del giudice di Torres Mariano I, e poi consegnata ai monaci dell’abbazia di Vallombrosa, come attestato da una bolla papale di Innocenzo II del 1138. Del monastero sussistono scarsi ruderi, oggetto recentemente di scavi archeologici.
Grazie alla presenza di quest’ordine monastico, il complesso prosperò fino al successivo dominio aragonese.
L’impianto della chiesa è a croce commissa triabsidata (ovvero a “T”) a sudest; l’aula mononavata ha copertura lignea, mentre i bracci del transetto sono voltati a crociera: quello settentrionale comunica con la sacrestia.
Il condaghe di San Michele di Salvènnor (registro che contiene notizie relative ai possedimenti che l’abbazia deteneva nelle diverse curatorìas), originariamente redatto in sardo tra il XII e il XIII secolo, è stato tradotto in castigliano nel 1599.
Vuoi saperne di più sul progetto o fare qualche domanda? Contattaci e il nostro team sarà felice di darti tutte le risposte di cui hai bisogno.
Copyright 2025 – Il Giudicato di Torres