Le curatorie

La storia

Il territorio, suddiviso in ventiquattro curatorìas (Anela, Anglona, Àrdar, Bisarcio, Campulongu, Caputabbas, Coros, Figulinas, Frussia, Lèrron, Màrghine, Meilogu, Nughedu, Nugor, Nulàuro, Nurcar, Nurra, Ogianu, Ottana, Ploaghe, Romangia, Sarule, Ulumetu, Valles)  confinava a est con la Gallura (separata dal fiume Coghinas) e a sud con il Giudicato di Arborea, comprendendo il Montiferru fino al rio Pischinappiu. A sud-est, il confine era segnato dalla catena del Marghine e dal massiccio del Limbara, includendo Goceano e Monteacuto, ma escludendo la Barbagia.

Sebbene Turres fosse inizialmente il centro principale, la corte regia era itinerante, con sedi rilevanti ad Ardara (dove sorgevano un palazzo e la chiesa di Santa Maria del Regno), nel castello di Goceano (Burgos) e a Sassari.

Le curatorie

La Nurra

Nulàuro

Nùrcar

Campulongu

Lèrron

Caputabbas

Màrghine

Sarule

Nùgor

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